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Il Foligno stecca di nuovo al Blasone, contro il Flaminia una sconfitta (3-2) che fa male

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Dicembre02/ 2019

Il FOLIGNO CALCIO comunica che in data odierna, domenica 1 dicembre 2019, si è disputata la quattordicesima gara del campionato di Serie D (girone E). La partita Foligno-Flaminia, svolta allo stadio “Enzo Blasone” di Foligno, è terminata 3-2 in favore del Flaminia.

Non riesce a ripartire il Foligno, anzi. Contro il Flaminia al “Blasone” arriva una sconfitta che fa tanto male: i laziali concludono il primo blitz esterno stagionale per 3-2. Primo tempo decisamente negativo da parte degli uomini di Armillei: i laziali chiudono infatti in scioltezza avanti per 2-0 approfittando di un atteggiamento quasi del tutto sbagliato; nel secondo round la reazione c’è ma non basta, perché ci si è messa anche la sfortuna sull’autogol di Fondi che in pratica ha fatto calare il sipario.

LA SFIDA – Foligno che si presenta al match con delle assenze importanti, come quelle di Roani, Peluso e Giabbecucci (nel Flaminia out Boldrini). Nonostante questo, l’avvio dei Falchi non è male: al 10′ buon cross di Settimi per Buonaventura, che si coordina perfettamente e con una girata mancina al volo sfiora il bersaglio grosso; tre giri di lancette e Pinsaglia va a pennellare dalla destra verso il centro dell’area, dove Arras colpisce in corsa di testa, ma senza angolare e Montesi blocca facilmente. Alla prima sortita offensiva al 17′ i laziali fanno centro, con Sirbu che da fuori mette all’incrocio dove Miccio non può arrivare. Peccato però che il gioco era fermo, con l’assistente Ingenito che alza con un pizzico di ritardo la bandierina per fuorigioco di Polizzi, facendo innervosire e non poco gli uomini di Punzi. Al 26′ però non c’è il guardalinee a salvare i bianco-azzurri: errato disimpegno difensivo e Staffa di prima intenzione lascia partire un siluro che termina la sua corsa in rete (0-1). Foligno che va sotto nel punteggio per l’ottava volta consecutiva ed è una grande mazzata a livello psicologico. Manca la grinta e la determinazione per reagire e i laziali adesso sono arrembanti: al 31′ Sirbu vince un contrasto con Gorini e carica il destro, ma stavolta Miccio disinnesca in angolo; al 33′ da corner Panini colpisce al volo, ma il palo salva il Foligno dal doppio svantaggio. Raddoppio ospite che arriva però al 40′: dalla bandierina va a battere Guadalupi e di testa Modesti non perdona (0-2). A una manciata di secondi dalla fine del primo tempo ha un sussulto Arras, ma la conclusione è di un soffio alta (47′).
Il pubblico, nonostante i primi 45′ davvero bruttissimi, a inizio ripresa prova a spingere la squadra e al 9′ i Falchi accorciano: Giannò va al cross dalla corsia mancina e la scelta di tempo di Fondi, che si abbassa per il colpo di testa, è perfetta e la gara si riapre. I Falchetti ci credono e prendono campo; il Flaminia arretra il baricentro e chiude gli spazi. I laziali si rivedono solamente al 24′: palla rinviata corta da Miccio, arpiona Guadalupi, Ingretolli riceve al limite e di sinistro fa venire i brividi; risposta bianco-azzurra al 28′ con la migliore occasione per arrivare al 2-2, con l’ottimo Settimi che mette al centro un pallone ghiottissimo, ma Buonaventura calcia con il corpo troppo indietro e la sfera vola alta. Pareggio che sfuma e legge del calcio implacabile, perché il Foligno che al 30′ però deve capitolare ancora, in maniera sfortunata e rocambolesca: Flaminia che batte un calcio d’angolo, nella mischia la sfera schizza sullo stinco di Fondi e Miccio, che scivola, è colto fuori tempo. Arriva così il 3-1 ospite. Ormai è dura. Settimi al 39′ prova a ridare speranza, ma la sua stupenda azione personale finisce alta sopra la traversa. Troppo tardi arriva invece il gol del 3-2, con Arras che brucia sullo scatto l’ex Fapperdue su lancio di Gorini. Vince il Flaminia e adesso il Foligno deve assolutamente fare quadrato per uscire dal momento negativo.

Queste le dichiarazioni del tecnico del Foligno Antonio Armillei al termine del match: «Un primo tempo davvero da dimenticare, negativo sotto tutti gli aspetti. Nell’intervallo ho detto ai ragazzi di guardare in loro stessi e di rientrare con un atteggiamento diverso. Nella prima frazione siamo andati male: la responsabilità è di tutti e in primis la mia. Nella ripresa abbiamo segnato subito e questo poteva favorirci: abbiamo avuto un paio di situazioni per andare a fare il 2-2 ma non abbiamo avuto la cattiveria necessaria. Il 3-1 ha reso tutto più difficile. Dobbiamo chiedere scusa alla società e ai tifosi per il pessimo primo tempo. Facciamoci tutti un bagno di umiltà: dai momenti difficili si viene fuori cercando di capire cosa si sbaglia. Ci vogliono intelligenza e pazienza. Sono convinto che questa sia una squadra che può venire fuori facilmente da questo momento».

FOLIGNO – FLAMINIA 2-3
FOLIGNO (4-3-1-2): Miccio; Pinsaglia (1′ st Colarieti), Tulhao, Petterini (34′ st Schiaroli), Giannò; Pettinelli, Gorini, Fondi; Settimi; Arras, Buonaventura.
A disp.: Rosati, Materazzi, Pagliarini, Fuso, Fiki, Battistelli, Piancatelli. All.: Armillei.
FLAMINIA (4-3-3): Montesi; Battistelli, Panini, Modesti, Carta; Lazzarini (43′ st Barone), Guadalupi, Staffa; Morbidelli (16′ st Fapperdue), Polizzi (20′ st Ingretolli), Sirbu (48′ st Massaccesi).
A disp.: Rizzo, Mignone, Battistoni, Bravini, Buffolino. All.: Punzi.
ARBITRO: Gasperotti di Rovereto (assistenti: Ingenito di Piombino – Mantella di Livorno).
MARCATORI: 26′ pt Staffa (Fl), 40′ pt Modesti (Fl), 9′ st Fondi (Fo), 30′ st aut. Fondi (Fl), 45′ st Arras (Fo).
NOTE: spettatori 200 circa. Ammoniti: Settimi (Fo), Montesi (Fl). Angoli: 3-9. Recupero: 2′ pt e 5′ st.

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