Ha riscosso un grande successo il seminario “Foligno Progettare Smart Cities. Dall’agenda urbana alla città intelligente”, organizzato dal Comune di Foligno in collaborazione con il Centro Studi ed il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia, che si è svolto a Palazzo Candiotti.
L’incontro ha raggiunto l’obiettivo di creare un momento di confronto e, soprattutto di dare vita a proposte concrete. Tanto è vero che Foligno diventerà un laboratorio stabile di riferimento a livello nazionale proprio su queste importanti tematiche.
Il prossimo anno verrà avviato anche il master in progettazione delle smart cities in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia. Dopo i saluti di rito del sindaco di Foligno, Nando Mismetti, dell’assessore alla Sviluppo Economico, Giovanni Patriarchi e dell’assessore regionale all’Innovazione e Agenda Digitale della Regione Umbria, Antonio Bartolini.
I lavori sono entrati nel vivo con l’intervento del professor Paolo Verducci, Direttore del Master Progettare Smart Cities dell’Università di Perugia, che ha affrontato il problema della rigenerazione urbana proprio nell’ambito delle città intelligenti. Efficienza energetica e mobilità sostenibile sono i temi affrontati da Enzo Calabrese, Head of Cities Account Management della Siemens Spa, mentre Giuseppe Tilia, Agenda Digitale Tim, ha illustrato alcune tipologie di servizi per la città intelligente. Il Comune di Foligno, dopo aver completato la fase di partecipazione e tutti gli adempimenti necessari, sarà la prima città ad adottare il documento di programmazione urbana.
“Sul tema dell’agenda urbana – ha detto il Direttore del Centro studi, Mario Margasini – abbiamo ricevuto proposte di grande qualità e l’obiettivo di questo seminario è quello di avviare esperienze concrete”.
Soddisfatto anche l’assessore Giovanni Patriarchi che ha sottolineato l’importanza della collaborazione con il Centro Studi proprio per l’attivazione del master. “Foligno vuole candidarsi come centro di innovazione e laboratorio di sperimentazione – ha sottolineato l’assessore – chiuderemo prestissimo il documento di programmazione dell’agenda urbana per accedere ai fondi prima possibile per investire sulla Foligno del futuro rendendola così un modello per le altre città”.