Una sconfitta che complica molto le cose. Dopo la partenza lanciata, in pochi avrebbero pensato che il Foligno, al termine del girone di andata, sarebbe stato solamente a +2 dalla zona play out e a +6 dalla retrocessione diretta. Il calcio però è così. anche crudele, perché a Pomezia matura una sconfitta molto severa per i bianco-azzurri, anche decisamente sfortunati. Alla fine, però, quello che conta è il campo e i rosso-blù escono con tre punti importanti e un 3-1 che regala tanto entusiasmo. Per i Falchi adesso la pausa servirà per fare quadrato e recuperare brillantezza e condizione mentale.
LA SFIDA – Partita non bella e disturbata da un forte vento. Entrambe le squadre vengono da un momento non eccezionale (i laziali in settimana hanno anche cambiato allenatore; il Foligno invece non ha ha disposizione Rinaldi) e quindi non ne esce una partita bella. L’unica perla la regala al 18’ Maurizio Peluso, che con un fantastico tiro dai 25-30 metri mette la palla all’incrocio alla destra di Opara per il vantaggio dei Falchi. Uno 0-1 che però dura poco. Nel grigiore generale ci si mette anche l’arbitro Stabile di Padova che al 20’ prende una decisione molto contestata decretando un calcio di rigore in favore del Pomezia in seguito a un anticipo di testa di Schiaroli su un attaccante locale. Penalty che lascia più di un dubbio, ma Massella dal dischetto spiazza Roani per l’ 1-1 (21’). Per il resto nel primo tempo poco o niente da segnalare, solo una punizione respinta con i pugni da Roani. Nella ripresa il Foligno si fa subito sotto e sfiora il nuovo vantaggio in due occasioni: al 6’ con Arras e, soprattutto, al 16’ con Fondi, che coglie un clamoroso palo a porta vuota. Poteva essere l’episodio giusto, invece a trovare il gol sono i padroni di casa, con il neo entrato Cestrone (21’), in pratica al primo vero tiro dei laziali verso Roani. Foligno che prova a reagire, passa anche al 4-3-3, ma a colpire è ancora il Pomezia, con Massella (32’) che in contropiede chiude i giochi (nel finale miracolo di Opara su Peluso) e regala un panettone molto pesante da digerire ai bianco-azzurri.
POMEZIA – FOLIGNO 3-1
POMEZIA: Opara, Di Agostino, Morelli, Cafiero, Binaco (44’ st Mantovani), Lisari (20’ st Conti), Paglia (41’ st Abate), Ruggiero, Massella, Testardi (18’ st Cestrone), Gallo (44’ st Lo Pinto).
A disp.: Pinna, Di Emma, Arduini, Califano. All.: Mazza
FOLIGNO (3-5-2): Roani; Schiaroli, Petterini (26’ st Pettinelli), Tulhao; Colarieti (26’ st Pinsaglia), Settimi (26’ st Giabbecucci), Gorini, Fondi, Giannò; Peluso, Arras.
A disp.: Miccio, Materazzi, Fiki, Battistelli, Kuqi, Piancatelli. All.: Armillei.
ARBITRO: Stabile di Padova (assistenti: Quici di Campobasso – Di Bartolomeo di Campobasso).
MARCATORI: 18’ pt Peluso (F), 21’ pt rig. Massella, 21’ st Cestrone, 32’ st Massella (P). NOTE: ammoniti Opara (P), Gorini (F).