E’ stata inaugurata di fronte ad un folto ed attento pubblico la rassegna “Trevi Culla del Libro”, che si può ammirare fino al 6 gennaio 2017 nel Complesso Museale di san Francesco di Trevi.
L’interessante esposizione ricostruisce la storia della prima Società Tipografia al Mondo, a cura di Vincenzo Labella e Bernardino Sperandio. E’ stata, inoltre, realizzata in xilografia il capolettera B dell’Incipit del Perdono di Assisi con l’immagine di san Francesco. L’evento culturale si inserisce nella ricorrenza dell’ottocentesimo anno dall’istituzione dell’Indulgenza Plenaria del Perdono di Assisi.
Il primo cittadino di Trevi, Bernardino Sperandio, ha ringraziato quanti, enti pubblici e privati, hanno dato il loro sentito contributo per la realizzazione di questa iniziativa e lo staff formato da studiosi e tecnici del Comune, che si sono spesi per concretizzare questa mostra.
Sono interventi FR Claudio Durighetto ofm, Ministro Provinciale, Rita Barbetti, Vicesindaco del Comune di Foligno, Antonella Pinna, Dirigente della Regione Umbria, Andrea Capaccioni, Università degli Studi di Perugia e Stefano Brufani, Università degli Studi di Perugia.
La mostra si snoda su quattro sale del Complesso Museale di San Francesco. Il percorso espositivo inizia con la presentazione della stamperia che ruota intorno alla ricostruzione fedele di un torchio tipografico del XV secolo, realizzato da un bravo artigiano-restauratore di Trevi, Sauro Santini, al protagonista maestro stampatore Johann Reihnard e a Costantino di Ser Giovanni Lucarini, il finanziatore della società tipografica: la prima al mondo, nata a Trevi con atto notarile dell’8 novembre 1470. Proseguendo la visita possiamo vedere per la prima volta in esposizione le edizioni: il Perdono di Assisi (1470) e la “Lectura” di Bartolo da Sassoferrato (1471). Una sezione è dedicata alla “Cianciaria”, ossia l’arte di fare la carta. Nella quarta sala viene esposta al pubblico l’anastatica dell’edizione del 1472 della Divina Commedia, edita a Foligno e realizzata da Johann Numeister. Questa sezione vuole porre attenzione al continuum temporale con l’Officina Orfini Numeister di Foligno, nella persona di Ser Evangelista Angelini, il quale, comprando il materiale della dismessa tipografia trevana e portandolo a Foligno, contribuì a dare alla luce la stampa della prima edizione della Divina Commedia. L’ultima parte della mostra conduce il visitatore nella Trevi della seconda metà del XV secolo con la presentazione delle tavolette votive, opere pittoriche del periodo, restaurate per l’occasione.
La rassegna è accompagnata da una agile guida, ricca di un bellissimo apparato fotografico di Bernardino Sperandio e pubblicata da Tecnostampa (Trevi): una splendida e raffinata realtà nel mondo dell’editoria al centro della verde Umbria.
La mostra è stata resa possibile grazie al Comune di Trevi e ha visto la collaborazione della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi, del Comune di Foligno, del Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano e dell’Ati3.
Intorno all’evento espositivo saranno promosse una serie di iniziative e attività didattiche, a cura degli Operatori Museali di Trevi della Sistema Museo.